Il beach handball, detto anche pallamano da spiaggia, è uno sport di squadra nato intorno al 1990 in Italia come variante outdoor del gioco della pallamano. Viene giocato su campi di sabbia, Il campo di gioco deve essere ampio 27 m x 12 m L'area di gioco deve essere ampia 15 m x 12 m. Le porte devono avere l'ampiezza di 3 m. x 2 m. La sabbia deve avere una profondità di almeno 40 cm. L'area di porta, a differenza della pallamano indoor, non è a semicerchio, ma rettangolare.
Quattro giocatori per squadra portiere incluso, più quattro riserve, disputano una partita divisa in due set da 10 minuti ognuno. La palla può essere colpita solo con le mani e lo scopo è quello di segnare più gol della squadra avversaria. E’ un gioco fortemente spettacolare, il portiere può giocare in attacco e i suoi gol valgono doppio. Il gioco al volo viene premiato con doppio gol; il gioco al volo del portiere con triplo gol.
La pallamano da spiaggia è uno sport di squadra molto completo, nel quale lavorano tutte le aree fisiche anche del piccolo atleta, che evita anche gli scompensi corporali. Si deve correre e saltare con le gambe, e passare e lanciare il pallone con le braccia, in modo tale che la parte superiore e quella inferiore del corpo si sviluppino egualmente. La pallamano da spiaggia richiede tanto dispendio di energie dato che si tratta di uno sport molto esplosivo, dove serve molta forza, però come si usa dire, la potenza senza controllo non serve a niente, cosicché in aggiunta alla forza, si devono sviluppare anche elasticità e coordinazione.
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