Lo slacklining è un esercizio di equilibrio e di bilanciamento dinamico. Il nome di quest'attività deriva dalla slackline, una fettuccia di poliestere o nylon (o più raramente altri tessuti sintetici, come kevlar o dyneema) tesa tra due punti sulla quale si cammina.
Questa disciplina, che per certi versi assomiglia all'arte del funambolismo, ne differisce in alcuni aspetti fondamentali: si cammina su una fettuccia piatta e non su un cavo o su una corda, inoltre non prevede l'uso del bilanciere.
La camminata fluida sulla Slackline richiede certamente allenamento, ma si può cominciare semplicemente un passo dopo l’altro, tenendo i piedi dritti come in una normale camminata (meglio se a piedi scalzi). Ecco come inizare: con una fettuccia lunga circa 10 m di lunghezza, a 50 cm d’altezza da terra; le mani indirizzate verso l’alto e le braccia sopra le spalle, pronte ad eseguire dei movimenti stabilizzanti; lo sguardo fisso in un punto distante (come ad esempio la fine della linea).
I muscoli della schiena si rafforzeranno nelle prime fasi della tua carriera di slackliner: questo può contribuire a ridurre la possibilità che ti venga il mal di schiena. Il muscolo quadrato dei lombi è una causa comune del mal di schiena e lavorare sulla slackline aiuta a stabilizzare i fianchi e la colonna vertebrale. I muscoli erettori spinali nella base della schiena si attiveranno, mentre il rafforzamento dei glutei stabilizzerà i fianchi, migliorando la postura e riducendo le possibilità di dolori alla schiena.
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