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  • Immagine del redattoreFarmacia Pontevecchio

Quale Racchetta?


Potenza, controllo e manovrabilità sono le variabili che incidono sulla scelta di una racchetta da tennis. Tutti i tennisti del mondo sono alla costante ricerca della racchetta ideale che soddisfi la combinazione ottimale fra queste tre variabili. Questa semplice guida ti mostrerà come leggere ed interpretare le caratteristiche tecniche delle racchette da tennis e capire come queste influiscono su potenza, controllo e manovrabilità, rendendo più facile e divertente la tua scelta.


1. Dimensione Testa (Head Size)



E’ la superficie dell’ovale della racchetta, espressa in pollici2 oppure in cm2. La Head Size influisce sullo stile di gioco e sulla velocità di uscita della palla, quindi sulla potenza della racchetta. Una zona di impatto ampia produce più potenza rispetto ad una più piccola. In genere un piatto corde grande offre più “sweetspot” (zona di impatto utile) e riduce il rischio di colpi decentrati. I giocatori avanzati, che in genere sono in cerca di maggiore controllo, preferiscono racchette con superficie ridotta, mentre i principianti trovano piacevole avere una superficie più ampia.

2. Peso (Weight)



E’ il primo valore da prendere in considerazione, in assoluto. Il meccanismo da comprendere e da ricordare è il seguente: una racchetta leggera produce molta potenza ma poco controllo, viceversa una racchetta pesante offre molto controllo e meno potenza. Per questo motivo i principianti troveranno beneficio in una racchetta piuttosto leggera, mentre un professionista alla ricerca del massimo controllo opterà per un telaio più pesante.



3. Punto di Bilanciamento (Balance)



E’ la distanza in millimetri fra la base del manico della racchetta ed il suo punto di equilibrio. Il Balance Point è un valore importante che ci fornisce indicazioni su come è distribuito il peso lungo la racchetta da tennis. In una racchetta standard da 27 pollici un punto di bilanciamento neutro è intorno ai 320 mm. Da ricordare: una racchetta con bilanciamento alto (verso la testa, quindi oltre 320-330 mm) fornirà maggiore spinta ma minore controllo, e viceversa un bilanciamento basso (verso il manico, quindi inferiore a 320 mm) offrirà maggiore controllo di palla ma meno potenza.

4. Schema Incordatura (String Pattern)




E’ il valore che ci indica il numero di corde verticali ed orizzontali della nostra racchetta. Il primo valore si riferisce al numero di corde verticali ed il secondo a quelle orizzontali. Uno schema corde “fitto” (ad esempio 18x20) offre molto controllo, viceversa uno schema corde “aperto” (ad esempio 16x18) genera molta potenza. Lo schema corde influisce anche sulla capacità di generare effetto (spin), infatti negli ultimi anni è aumentata la diffusione di racchette da tennis con schema corde molto aperto (ad esempio 16x15) per assecondare le esigenze dei tennisti che amano il top spin.


5. Profilo (Beam)



Indica l’altezza del profilo della racchetta. Un profilo più alto genera maggiore potenza, un profilo più basso offre maggiore controllo. Alcune racchette hanno un profilo costante su tutta la lunghezza e pertanto troviamo un solo valore (ad esempio 22 mm flat), mentre altre hanno un profilo variabile lungo la lunghezza della racchetta (ad esempio 22-24-22). Chi usa molte rotazioni (sia topspin che backspin) dovrebbe evitare l´uso di profili alti: a causa dei ridotti angoli di impatto risulterebbe facile colpire spesso il telaio.


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