Il Gipeto è il più grande uccello delle Alpi, dove è sedentario e nidificante. Si nutre in preferenza di ossa, riuscendo a inghiottire pezzi lunghi fino a 25 cm. e larghi 3-4 cm.; le ossa più lunghe vengono frantumate lasciandole cadere sulle rocce. Viene chiamato anche "avvoltoio barbuto" per la presenza, ai lati del becco, di piume simili a enormi baffi.ù
Il gipeto (Gypaetus barbatus) è tornato recentemente a nidificare nel Parco del Gran Paradiso , dopo essere stato reintrodotto sulle Alpi negli anni ’80 a seguito dell’estinzione avvenuta agli inizi del ‘900, proprio in Valle di Rhêmes, prima dell’istituzione dell’area protetta. Alcuni individui di questo avvoltoio, che si nutre principalmente di ossa di carogne, hanno nidificato nell'area protetta, attualmente sono presenti 3 coppie nel Parco.
La scelta del Gran Paradiso come luogo di nidificazione non è stata casuale, il Parco infatti è territorio ideale per il gipeto per diversi motivi: la facilità di reperire cibo, grazie all’abbondanza di fauna selvatica, la possibilità di trovare spazi idonei alla nidificazione, grazie alla conformazione delle pareti rocciose, ma soprattutto per la tranquillità che può trovare solo in un’area protetta, in cui sono vietati i sorvoli con elicottero o altri mezzi, e in cui il disturbo antropico è ridotto.
In Valnontey è stata istituita una zona di protezione a tutela del nido (dicembre 2018)
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