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Immagine del redattoreFarmacia Pontevecchio

Maggiordomo! Pulisca!


Le galline non amano la sporcizia perché “sanno” che vivere in luoghi non salubri equivale ad aumentare il rischio di contrarre malattie (e quindi, come estrema conseguenza, di morire); l’istinto di sopravvivenza le spinge infatti alla ricerca di posti puliti e qualora siano costrette a vivere in condizioni di scarsa igiene, il loro livello di stress si alza, causando un abbassamento delle difese immunitarie e dunque divenendo altamente soggette ad ammalarsi.


La dimostrazione della “consapevolezza” delle galline verso l’importanza dell’igiene per la propria salute è la naturale ricerca del terreno idoneo al bagno di sabbia e cenere quotidiano, che oltre ad essere un evidente momento di piacere e relax, è assolutamente fondamentale come pratica salutistica per creare una barriera contro acari e pidocchi pollini.

nel periodo invernale (con ore di luce ridotte), aumentano le deiezioni notturne, ed inoltre è proprio la stagione più umida e dunque critica da un punto di vista delle condizioni climatiche per il benessere e la salute delle nostre galline; quindi in inverno ci vorrà semplicemente più attenzione.


Le deiezioni notturne delle galline saranno accumulate nell’apposita cassetta raccogli-feci sottostante ai trespoli (listelli) del posatoio; la cassetta potrà essere realizzata in metallo, legno o plastica. Qualunque sia il materiale è sempre importante tenere presente che:

  • Il posatoio offra uno spazio di circa 0,25 mq. per esemplare (per una gallina occorre 1/4 di mq e quindi per 4 galline occorre 1 mq).

  • La cassetta sia rivestita, ad esempio con fogli di giornali o parti di scatole di cartone, trucioli di legno o paglia, che impediscano agli escrementi di incollarsi alla cassetta e che fungano anche da assorbenti (questo semplifica enormemente l’operazione di pulizia);

  • La gallina, appollaiandosi, non venga mai a contatto con gli escrementi prodotti (è importante verificare che l’altezza del trespolo sia sufficientemente adeguata e che non ci sia una “piramide” di escrementi troppo alta);

  • non sia percepibile alcun cattivo odore (in caso contrario l’aria ambiente interna al pollaio potrebbe essere dannosa per le galline);



E' necessario procedere ad una pulizia almeno settimanale della cassetta (scadenza indicativa che potrebbe essere accorciata se ci accorgiamo che non è sufficiente a garantire l’assenza di contatto gallina/feci e l’assenza di cattivo odore).

La cassetta è quasi sempre rimovibile e quindi può essere facilmente svuotata (in tal caso gli escrementi, dopo essere stati staccati dal rivestimento, potranno essere destinati alla compostiera o alla preparazione della pollina concime bio) e poi lavata semplicemente con acqua e con un detergente apposito.

Allo stesso modo, i listelli in plastica o in legno (solitamente opportunamente trattato), andranno ugualmente ben puliti alla stessa identica maniera.


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