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  • Immagine del redattoreFarmacia Pontevecchio

Vecchia, saggia… a volte malata


I malanni delle tartarughe anche con le più appropriate condizioni ambientali e cure se sottovalutati o non curati, possono avere conseguenze anche gravi.


Il raffreddore


Freddo, sbalzi di temperatura e correnti d’aria causano ai rettili malattie da raffreddamento. Inoltre, gli abitanti dell’acquaterrario si ammalano facilmente se tra la temperatura dell’acqua e quella dell’aria esiste una differenza superiore ai 5°C. Il sintomi delle malattie da raffreddamento sono starnuti, rantoli e secrezioni di muco da naso, occhi e bocca. La cura è da iniziare immediatamente prima che questi raffreddori non curati diventano a breve cronici e si trasformano poi in polmonite. E’ necessario aumentare la temperatura ed eliminare ogni corrente d’aria, nei casi più gravi buoni risultati si ottengono con iniezioni intramuscolari di Baytril 1% in dosaggio di 1 ml/kg da 5 a 15 giorni o anche un mese nei casi più gravi. Tenete inoltre la tartaruga in un luogo molto caldo e idratatela bene (con un sondino se rifiuta di bere.

Molto spesso la polmonite nelle Trachemys è correlata da una parte a un’ipovitaminosi A, in attesa che la tartaruga riprenda a nutrirsi con i cibi giusti, dovremmo fornirle noi la vitamina A per via orale.


L’inappetenza


Se l’inappetenza non è dovuta ad un’alimentazione eccessiva (in questo caso è sufficiente lasciare l’animale a digiuno per alcuni giorni), le cause possono essere tra le più svariate. Per esempio lo spostamento da un ambiente noto ad un altro sconosciuto, uno shock, cibo nuovo, l’avvicinarsi del periodo di letargo. Spesso sono apatici e privi di appetito dopo malattie o dopo il riposo invernale, con temperature dell’acqua o dell’ambiente troppo basse.


La stitichezza


Mancanza di movimento ed una alimentazione povera di fibre portano a stitichezza. Le conseguenze sono inappetenza e forti dolori. L’attività motoria viene favorita da alte temperature bisogna quindi portare la temperatura ambiente del terrario a 30°C per tutto il periodo del trattamento. E’ inoltre necessario fare giornalmente un bagno tiepido all’animale e lasciare a sua disposizione uno spazio sufficiente che gli permetta di muoversi, tutto a vantaggio del metabolismo che viene automaticamente stimolato.


La diarrea


Questo disturbo può essere causato da temperature troppo basse, acqua da bere troppo fredda, mangime avariato o non adatto, oppure scarsa igiene. Come primo ed immediato rimedio, si devono verificare le condizioni igieniche e portare la temperatura del terrario o dell’acquaterrario a 30°C. Per prevenire ogni forma di diarrea bisogna osservare una massima attenzione sulle condizioni igieniche degli animali e mantenere le temperature sufficientemente alte. Sia il cibo che l’acqua da bere devono essere “serviti” a temperatura ambiente nel quale vivono i rettili. Oltre a seguire i nostri consigli, sono disponibili in commercio prodotti specifici per la cura di questi disturbi, da aggiungere al cibo dell’animale. Nel caso l’animale continui a presentare malessere è bene chiedere consiglio ad uno specialista o farlo visitare da un veterinario.


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